Roma avvia il cantiere del termovalorizzatore di Santa Palomba mentre comitati, comuni limitrofi e Regione contestano impatti ambientali, consumi idrici e trasparenza autorizzativa. L'impianto è elemento centrale per chiudere il ciclo dei rifiuti capitolino.
Permangono ricorsi, richieste di Inchiesta Pubblica e timori su aria, acqua e viabilità (via Ardeatina). Il nodo politico‑tecnico riguarda dimensioni, prescrizioni e modelli di trasporto dei rifiuti.
Si confrontano: conferma con prescrizioni e trasporto su ferro; ridimensionamento puntando su riduzione e riciclo; sospensione per nuova valutazione partecipata; abbandono a favore di filiera alternativa (trattamenti, digestione anaerobica). Ogni scelta comporta diversi impatti ambientali, economici e temporali.
Le decisioni sulle condizioni di esercizio influenzeranno territorio e pianificazione rifiuti per decenni. È il momento di incidere su prescrizioni, mitigazioni e ruolo dei comuni coinvolti.
Valuta le opzioni strategiche, indica priorità e proponi contributi su riduzione rifiuti, trasporto, tutela ambientale e governance intercomunale.
Avvio lavori del cantiere e criticità di accesso via Ardeatina.
Pubblicazione estiva degli atti e dubbi su partecipazione e trasporto.
Comuni chiedono Inchiesta Pubblica per trasparenza e coinvolgimento.
Stop regionale sui consumi idrici e richiesta revisione.
Protocollo per trasporto rifiuti su ferro verso l'impianto.